Tre giorni in bici alla scoperta di bellissime spiagge e città barocche delle province di Siracusa e Ragusa, spostandosi lungo strade secondarie e poco trafficate caratterizzate da muri a secco in pietra bianca, alberi di carruba, ulivi, vigneti e fichi d’india.
Giorno 1
Partendo da Siracusa si inizia visitando l’isola di Ortigia, centro storico della città. Qui avrete l’opportunità di ammirare il tempio di Apollo, tempio greco più antico di Sicilia che risale al VI secolo a.c., la Piazza Duomo, e la sua bellissima cattedrale, magnifica rappresentante di un incredibile crocevia di popoli e culture. Lasciata Ortigia ci si sposta verso sud fino ad arrivare alla rinomata spiaggia di fontane bianche, dove potrete fare un bagno rigenerante. Dopo di ché si passa da Avola per poi arrivare a Noto, capitale del tardo barocco siciliano, colma di chiese e palazzi nobiliari del VIII secolo. Si continua a scendere verso sud costeggiando la riserva naturale di Vendicari per arrivare ad un tipico ed antichissimo borgo marinaro dove il tempo sembra essersi fermato: Marzamemi. Da qui si va in direzione sud-ovest per raggiungere la costa sud dell’isola ed arrivare a Pozzallo, uno dei centri balneari più famosi della provincia di Ragusa, noto anche per la torre Cabrera risalente al XV secolo.
Giorno 2
La seconda tappa è più breve in termine di kilometri ma comunque impegnativa per via dei dislivelli, è inoltre una delle tappe più ricche dal punto di vista storico, culturale e paesaggistico. Lasciato l’abitato di Pozzallo si costeggia il litorale in direzione ovest per arrivare ad un altro affascinante borgo marinaro: Sampieri.
Da qui ci si inizia ad addentrare verso i monti Iblei ed in salita si arriva a Scicli, magnifica cittadina incastonata tra le colline, famosa anch’essa per il suo barocco e per essere stato il set di molte scene della famosa serie tv “il commissario Montalbano”, è proprio qui, infatti che si trova il commissariato di “Vigata”. Dopo aver visitato Scicli ci si dirige verso Modica, ricca di chiese e monumenti, ma nota soprattutto per la produzione di cioccolato di derivazione azteca. Qui suggeriamo una sosta per poter assaporare le bontà locali.
Infine proseguendo lungo la valle del fiume Irminio si arriva a Ragusa ibla, collocato su una collina, questo borgo domina la vallata circostante con le sue casupole e stradine sulle quali regna il maestoso Duomo di S. Giorgio, massima espressione del barocco ibleo.
Giorno 3
Lasciata Ragusa ibla ci dirigiamo verso Siracusa dove chiuderemo il giro ad anello. Così, seguendo una strada statale poco trafficata e paesaggistica,e passando dal lago di S. Rosalia, si giunge nel paese di Giarratana, centro abitato più piccolo della provincia di Ragusa, famoso per la produzione di cipolle. Superata Giarratana si va verso la provincia di Siracusa, dove nel cuore dei monti iblei troviamo la pittoresca cittadina di Palazzolo acreide. Da qui l’itinerario volge quasi al termine, dirigendoci verso ovest infatti, lungo un percorso prevalentemente in discesa si arriva nuovamente a Siracusa, concludendo cosi questi tre giorni ricchi di cultura, storia e natura.
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